Stanco del reflusso gastrico? Scegli gli alimenti giusti!

Quando si pensa al reflusso gastroesofageo si fa spesso l’errore di credere che sia determinato dall’eccessivo quantitativo di acido nello stomaco.

Il reflusso‚ di cui milioni di persone soffrono‚ è un disturbo legato all’ernia iatale ma anche ad abitudini scorrette che espongono l’ultima porzione dell’esofago all’ambiente acido dello stomaco. Può dipendere da diversi fattori come il sovrappeso‚ lo stress‚ il fumo o l’assunzione di certi farmaci‚ ma con l’ausilio di una giusta dieta e di piccole‚ sane‚ accortezze nello stile di vita‚ può essere tenuto a bada. Generalmente‚ infatti‚ può manifestarsi quando mangiamo un pasto copioso e/o molto ricco di grassi‚ quando siamo particolarmente sotto stress o quando si ha l’abitudine di mettersi in posizione orizzontale immediatamente dopo un pasto. In questi casi sarebbe opportuno cominciare a condurre uno stile di vita sano ed equilibrato‚ che possa ridurre o eliminare questo fastidio. Prima di tutto‚ è meglio eliminare dalla propria alimentazione tutte le sostanze irritanti come la caffeina‚ la teina‚ le bevande gasate e l’alcool‚ nonché i dolci‚ anche quelli fatti in casa. Assolutamente sì all’assunzione di cereali integrali‚ verdure e frutta (ma agli spuntini per evitare di aumentare ulteriormente il riempimento gastrico dopo il pasto). Vanno bene le proteine magre‚ come la carne di vitello‚ di pollo‚ di coniglio o di tacchino. Se invece‚ siete amanti del pesce‚ meglio evitare i crostacei‚ preferendo il merluzzo o altri pesci magri. Per quanto riguarda i formaggi‚ nelle fasi acute sarebbe meglio evitarli e‚ in generale‚ ridurre al minimo il consumo di quelli stagionati o ricchi di lattosio (pecorini‚ mozzarella di bufala‚ burrata‚ stracciatella).

Le cause del reflusso‚ come accennato prima‚ possono essere assolutamente soggettive. Quindi‚ quando non si riesce ad identificare la causa‚ quello che si consiglia è di scrivere giornalmente un diario alimentare‚ per poter tenere traccia di quegli alimenti che‚ una volta ingeriti‚ causano il bruciare e quelli che‚ invece‚ sono tollerati senza arrecare fastidio.

Con la giusta attenzione e una dieta più equilibrata‚ il bruciore può essere tenuto sotto controllo!