Falsi miti: lo zucchero di canna è migliore dello zucchero bianco

Se stai leggendo questo post‚ sicuramente ti sarai imbattuto in uno di quegli di individui – oppure sei proprio tu - che al bar chiede espressamente lo zucchero di canna per addolcire il proprio caffè‚ fermamente convinto di far meno male al proprio organismo‚ escludendo a priori il “nemico” zucchero bianco e concedendosi qualocosa di “più sano”.

In realtà le cose non stanno proprio così. Lo zucchero di canna non è migliore di quello bianco‚ in termini di proprietà nutrizionali (se non per la minima‚ eventuale‚ quantità di micronutrienti che contiene)‚ non apporta maggiori benefici‚ non è né meno calorico (4 Kcal/gr) né meno dannoso. Il costituente chimico di base è lo stesso‚ il saccarosio‚ ed entrambi vengono ricavati dalla canna o dalla barbabietola da zucchero. A differenziarli è la melassa (residuo non purificato) presente nello zucchero grezzo che‚ oltre a fornirgli la piccola quota di micronutrienti di cui sopra‚ gli conferisce il colore bruno.

Diversi quasi esclusivamente dal punto di vista cromatico‚ zucchero di canna e zucchero bianco sono praticamente equivalenti e si può scegliere indifferentemente l’uno o l’altro (anche se‚ a mio avviso‚ non si dovrebbero scegliere entrambi). In tutti e due i casi‚ comunque‚ bisogna badare bene a non esagerare e‚ se davvero l’intenzione è quella di consumare un prodotto con proprietà nutrizionali migliori‚ allora valide alternative potrebbero essere il miele o la cannella.