Il gelato terapeutico: la nuova frontiera dei functional food
Lo amiamo tutti e non vediamo l’ora che arrivi il caldo per sentirci legittimati a sostituire un pasto con una bella e succulenta brioche o un appetitoso cono cialda‚ farciti con gelato alla panna o alla frutta.
Ma‚ siccome‚ oggi tutto ciò che mangiamo deve avere uno scopo che va al di là del semplice edonismo‚ ecco a voi il gelato funzionale.
L’aggiunta di probiotici‚ prebiotici‚ omega-3 e fitochimici trasforma il classico gelato in un alimento dotato di potere nutraceutico.
Certo‚ non bisogna dimenticare che il suo potere calorico resta inalterato‚ tranne che non si scelga la variante sugar-free o con base acqua (e non panna o latte). Interessante anche il gelato a carico glicemico ridotto‚ con il 20% in meno di zuccheri (come suggerito dall’EFSA‚ European Food Safety Authority‚ l’Autorità europea per la sicurezza alimentare)‚ grazie all’aggiunta di legumi o fibre‚ senza edulcoloranti né fruttosio.
Il gelato che fa bene è ancora in fase di sperimentazione ma esistono già studi‚ pubblicati su riviste scientifiche quotate‚ che dimostrano come questo alimento‚ arricchito dei più svariati ingredienti‚ abbia un effetto benefico sulla salute umana.
Dunque‚ non ci resta che aspettare‚ nella speranza che in futuro un’esperienza sensoriale possa trasformarsi in un piccolo elisir di salute.
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